Più dati ci fornite meglio è!
Una prima analisi può essere fatta telefonicamente valutando le Vostre necessità. Ci sono dati indispensabili da fornire e di norma inviamo un questionario da compilare. Chiediamo sempre un layout in Dwg o PDF con un tracciato. Appurata la fattibilità può essere utile effettuare un sopralluogo per visionare eventuali criticità e definire una quotazione budgettaria. Una volta raccolti tutti gli elementi e valutato le possibili ipotesi si procede con una quotazione definitiva.
E’ la prima domanda che ci viene posta e molto spesso senza avere elementi di valutazione.
Non è corretto parlare di carrello, ma di sistema o impianto. Un AGV o LGV è un progetto che richiede uno studio di fattibilità, un’infrastruttura hardware, un sofware gestionale etc. La macchina è molto spesso la parte meno costosa del progetto. Non è corretto paragonare il prezzo di un carrello tradizionale ad un prezzo di un carrello automatico. Da un punto di vista costruttivo, un carrello tradizionale è pensato per i grandi numeri, ha componenti di serie con requisiti minimi e tolleranze nella norma prescritta. Diverso il discorso per un AGV.
Quindi un AGV o LGV costa molto di più di un carrello tradizionale, certamente più del doppio. Abbiamo visto sul mercato sistemi automatici provenienti da paesi in via di sviluppo costruiti a basso costo e con sistemi di guida rudimentali. Spesso queste soluzioni vengono acquistate e subito dopo abbandonate per inaffidabilità. L’investimento serio in un AGV si ripaga in pochi anni, perchè sprecare denaro in esperienze sbagliate?
Teoricamente ogni carrello potrebbe funzionare in maniera automatica con guida laser o con filoguida. Il settore stà facendo passi da gigante e in pochi anni avremo macchine che potranno effettuare manovre autonomamente con sistemi di guida ibrida.
Al momento dobbiamo tenere conto che la sicurezza è l’aspetto più importante e le regole nella progettazione di una macchina a guida automatica sono severe. Il carrello non può sbagliare e ogni componente deve essere costruito in modo che garantisca potenze, precisioni e tolleranze superiori ad una macchina standard, dove eventuali limitazioni e imperfezioni vengono corrette manualmente dall’operatore. Per questa ragione non tutti i carrelli di serie sono idonei a diventare macchine AGV o LGV. Meglio un progetto specifico.